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Mese: Ottobre 2021

Motocoltivatore Cos’è? Come scegliere il migliore per me?

[vc_row][vc_column][vc_column_text css_animation=”none”]Il motocoltivatore è uno strumento molto versatile, che si presta a diversi usi nel mondo dell’agricoltura.
In questa guida capiremo meglio cosa valutare per valutare quale sia la scelta migliore per noi.

Motocoltivatore – motozappa principali differenze

 

Prima di addentrarci tra le caratteristiche del motocoltivatore, è opportuno fare una premessa: motocoltivatore e motozappa, seppur molto simili, sono attrezzi diversi. Entrambi gli attrezzi infatti sono formati da un motore e due manubri dove sono collegati i comandi. La sostanziale differenza tra i due tipi di attrezzi riguarda la modalità di innesto del moto e l’elemento che effettua la lavorazione del terreno.

Nella motozappa, il moto viene trasmesso direttamente alle zappe che ruotano facendo avanzare il mezzo mentre effettuano la fresatura del terreno. Nel motocoltivatore, invece, sono presenti due ruote motrici che innescano il motore dell’attrezzo; mentre l’accessorio fresa posto dietro si occupa del lavoro di fresatura del terreno. Grazie a questa caratteristica, il motocoltivatore, al contrario dalla motozappa, è in grado di svolgere anche lavori diversi dalla fresatura, basta solo cambiare l’accessorio e si ha la possibilità di effettuare tra le altre la fresatura e la trinciatura.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]

Motocoltivatore – Il motore

I motocoltivatori sono tutti con motore a scoppio, che può essere alimentato a benzina o a diesel. In commercio non si trovano modelli elettrici o a batteria, in quanto essendo un attrezzo molto pesante che tra l’altro traina un accessorio, ha la necessità di avere una potenza non indifferente per funzionare al meglio.

Motocoltivatore a benzina

I motocoltivatori a benzina sono i più diffusi sul mercato: si possono trovare di ogni tipologia, sia per peso (serie piccola, leggera, media e pesante) sia per applicazione (solo fresatura o multifunzione). A seconda delle caratteristiche, i motocoltivatori a benzina sono idonei più per un uso hobbistico che per un uso professionale.

Motocoltivatore a diesel

I motocoltivatori a diesel sono tradizionalmente di serie media e di serie pesante, sono dotati di trasmissione a ingranaggi a bagno d’olio – la migliore possibile – e sono tutti multifunzione. In sostanza, i migliori motocoltivatori sono quelli diesel. I motocoltivatori diesel sono progettati per un uso prevalentemente professionale, sono macchine fatte per durare nel tempo e per garantire la massima resa anche quando magari non vengono usati da tanto tempo. Essendo diesel, hanno il grande vantaggio del limitato consumo di carburante. Il motocoltivatore diesel è una scelta obbligata per chi ne deve fare un uso intenso e ha la necessita di avere un attrezzo affidabile nel tempo.

Motocoltivatore – pesantezza

La pesantezza di un motocoltivatore è fondamentale, perché lo qualifica come attrezzo. Per pesantezza è chiaro, non si intende il peso in KG della macchina ma il risultato di una combinazione di diverse caratteristiche come:

  1. la potenza del motore (numero dei cavalli e/o cilindrata)
  2. la trasmissione
  3. il numero di marce
  4. la larghezza della fresa
  5. l’estensione massima di lavorazione.

Di seguito una classificazione dei motocoltivatori semplice per gli utenti meno esperti:

 


Cavalli
Tipo di Trasmissione Numero
di Marce
Larghezza
della Fresa
Estensione
Max
Serie leggera
(NO multifunzione)
da 5 a 6,5 HP A cinghia e catena 1+1 o 2+1 da 45 a 60 cm fino a 300 m2
piccola
(multifunzione)
da 5,5 a 6,5 HP A cinghia e ingranaggi /
A ingranaggi a bagno d’olio
1+1 o 2+1 da 50 a 55 cm fino a 300 m2
Serie media
(multifunzione)
da 6 a 8 HP A ingranaggi a bagno d’olio 2+1 da 55 a 65 cm fino a 500 m2
Serie Media/Pesante
(multifunzione)
da 8 a 10 HP A ingranaggi a bagno d’olio 3+2 da 65 a 75 cm fino a 1.000 m2
Serie pesante
(multifunzione)
da 10 a 14 HP A ingranaggi a bagno d’olio 3+3 o 4+3 da 70 a 80 cm oltre 1.000 m2

Diciamo che chi non deve fare un uso intensivo e non professionale può tranquillamente scegliere un modello di serie piccola o leggera, mentre chi ha la necessità di una macchina per uso intensivo, è meglio scelga un motocoltivatore di serie medie se non pesante.

Le frese

Concentrandoci sul lavoro di fresatura, bisogna dire che il motocoltivatore, lavora più superficialmente rispetto ad una motozappa. Riesce sicuramente ad affinare meglio il terreno sempre che il terreno sia già lavorato. Le frese possono avere dimensioni differenti e bisogna scegliere con cura perché una fresa più grande è più adatta per lavori in aree ampie, mentre una fresa più piccola è più adatta a lavori dentro dei filari in quando garantisce più facilità di movimento.[/vc_column_text][vc_column_text]

Il motocoltivatore multifunzione

I motocoltivatori per definizione sono degli attrezzi versatili in grado molto spesso di svolgere varie lavorazioni. Quando si acquista un motocoltivatore quindi è bene valutare le proprie esigenze a 360° in modo da scegliere il motocoltivatore perfetto, specie se si necessita appunto una macchina versatile che permetta di eseguire lavorazioni diverse dalla fresatura. Tutti gli accessori, si montano sempre nella stessa posizione, ma secondo alla funzione si possono utilizzare in entrambe le direzioni:

  • posizione standard – l’accessorio viene montato in posizione posteriore rispetto al motore e alle ruote; questo è il caso degli accessori a traino, come la fresa o l’aratro
  • posizione reversa – l’accessorio viene montato in posizione anteriore rispetto al motore e alle ruote; in questo caso il motocoltivatore trasmetterà il moto all’accessorio, come nel caso del trinciaerba o della barra falciante.

 

La reversibilità si ottiene ruotando di 180° il manubrio. I motocoltivatori reversibili hanno quindi marce in entrambe le direzioni.
Non tutti i motocoltivatori reversibili, ma i motocoltivatori multifunzione sono tutti reversibili.

 Accessori di lavoro

Ogni motocoltivatore multifunzione può usare accessori diversi oltre alla fresa. Andiamo a vedere i più comuni:

Accessori posizione standard

Assolcatore

L’assolcatore sere a creare solchi in un terreno già ben lavorato, può essere un attrezzo singolo, ma si può in alcuni casi attaccare dietro la fresa e fare entrambe le lavorazioni in una sola volta.

Aratro

L’arato ha il compito frammentare e mischiare il terreno preparandolo per la semina o altre lavorazioni da effettuare in seguito. In oltre qualsiasi erbaccia o residuo di coltura, lavorando il terreno con l’aratro, verranno sotterrate.

Erpice

L’erpice è utilizza per lavorare il terreno post aratura, svolge divere funzioni come la spianatura del terreno, rottura del manto erboso e l’interramento di semi e concimi.

Scavapatate

Serve a facilitare le operazioni di raccolta dei tuberi.

Arieggiatore

L’arieggiatore serve ad eliminare il feltro dal terreno in modo da facilitare l’assorbimento delle sostanze nutritive.

Rimorchio / Carrellino

Il rimorchio consente di usare il motocoltivatore per il trasporto di materiali, anche se per brevi tragitti ed è dotato di una seduta per l’operatore.

Accessori posizione reversa

Trinciaerba

Il trinciaerba macina e tritura finemente l’erba offrendo un risultato di qualità.

Barra falciante

La barra falciante serve per falciare l’erba, lasciandola integra.

Falciatrice rotante

La falciatrice rotante rende il motocoltivatore una motofalciatrice rotativa semovente, in grado di tagliare erba alta e bassa.

Trincia tutto

Il trincia tutto è utilizzato per la bonifica di zone incolte, riesce infatti a distruggere masse di erba monto grandi, sterpaglie e rovi.

Spazzolatrice

La spazzolatrice serve per la pulizia di strade, marciapiedi, parcheggi, esterni di stabilimenti, e per la pulizia dalla neve.

Fresa Spazzaneve

La fresa spazzaneve serve a liberare strade e vialetti dalla neve, la neve raccolta viene sparata via a distanza di metri attraverso un camino di lancio.

Lama Sgombraneve

Anche la lama sgombraneve spiana la neve dalle strade, a differenza della fresa spazzaneve non “spara” la neve lontano ma la trascina con sé.[/vc_column_text][vc_column_text]

 Accessori di lavoro

Ogni motocoltivatore multifunzione può usare accessori diversi oltre alla fresa. Andiamo a vedere i più comuni:

Accessori posizione standard

Assolcatore

L’assolcatore sere a creare solchi in un terreno già ben lavorato, può essere un attrezzo singolo, ma si può in alcuni casi attaccare dietro la fresa e fare entrambe le lavorazioni in una sola volta.

Aratro

L’arato ha il compito frammentare e mischiare il terreno preparandolo per la semina o altre lavorazioni da effettuare in seguito. In oltre qualsiasi erbaccia o residuo di coltura, lavorando il terreno con l’aratro, verranno sotterrate.

Erpice

L’erpice è utilizza per lavorare il terreno post aratura, svolge divere funzioni come la spianatura del terreno, rottura del manto erboso e l’interramento di semi e concimi.

Scavapatate

Serve a facilitare le operazioni di raccolta dei tuberi.

Arieggiatore

L’arieggiatore serve ad eliminare il feltro dal terreno in modo da facilitare l’assorbimento delle sostanze nutritive.

Rimorchio / Carrellino

Il rimorchio consente di usare il motocoltivatore per il trasporto di materiali, anche se per brevi tragitti ed è dotato di una seduta per l’operatore.

Accessori posizione reversa

Trinciaerba

Il trinciaerba macina e tritura finemente l’erba offrendo un risultato di qualità.

Barra falciante

La barra falciante serve per falciare l’erba, lasciandola integra.

Falciatrice rotante

La falciatrice rotante rende il motocoltivatore una motofalciatrice rotativa semovente, in grado di tagliare erba alta e bassa.

Trincia tutto

Il trincia tutto è utilizzato per la bonifica di zone incolte, riesce infatti a distruggere masse di erba monto grandi, sterpaglie e rovi.

Spazzolatrice

La spazzolatrice serve per la pulizia di strade, marciapiedi, parcheggi, esterni di stabilimenti, e per la pulizia dalla neve.

Fresa Spazzaneve

La fresa spazzaneve serve a liberare strade e vialetti dalla neve, la neve raccolta viene sparata via a distanza di metri attraverso un camino di lancio.

Lama Sgombraneve

Anche la lama sgombraneve spiana la neve dalle strade, a differenza della fresa spazzaneve non “spara” la neve lontano ma la trascina con sé.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column]

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Tagliaerba o Rasaerba – come scegliere il migliore per me?

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Tagliaerba: le caratteristiche più importanti

Scegliere che tagliaerba comprare, per un neofita, potrebbe essere una decisione abbastanza complicata. In questa guida cercheremo di rendere la scelta più facile.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]

Taglia erba: quali sono le parti importanti?

Il telaio

Nella maggior parte dei casi, quando si studia l’acquisto di un nuovo utensile, qualunque esso sia, ci si concentra prevalentemente sulla parte tecnologica dell’attrezzo. Per esempio, nel caso della macchina tagliaerba, ci si concentra sul motore o sul sistema di taglio, trascurando invece una parte fondamentale come il telaio dell’attrezzo. Un telaio fatto di materiali di qualità è una grande garanzia sulla sua durata e sulla sua funzionalità, in quanto lo rende più resistente, protegge meglio i meccanismi interni e dona una grande stabilità al mezzo in funzione. Per questo motivo, oltre a valutare tutti le parti tecnologiche, ovviamente fondamentali, quando si sceglie una macchina tagliaerba è bene informarsi anche sui materiali di costruzione del telaio e dell’intero attrezzo.

Il motore

La potenza del motore è l’aspetto più importante della nostra macchinetta tagliaerba, ma non sempre acquistare la versione più potente con cilindrata alta e un alto numero di cavalli è la soluzione migliore. Non esiste infatti un motore migliore di un altro, almeno a priori, ma esiste un modello più adatto all’uso che se ne deve fare. Ovviamente ci sono diversi tipi di motorizzazione, le vedremo in seguito. Gli aspetti da considerare per scegliere un tipo di motore rispetto a un altro sono: la qualità del cavo del freno, il tipo di attacco del motore alla scocca, i materiali con cui è fatto l’albero e il filtro dell’aria.

La potenza del motore

Le macchine tagliaerba possono essere a scoppio, elettriche o a batteria. I modelli più diffusi al momento sono ovviamente i tagliaerba a scoppio che possono essere dotati di motori a 2 o 4 tempi. I più potenti in assoluto sono i tagliaerba a scoppio 4 tempi, che sono in grado di affrontare anche prati impegnativi e di grandi dimensioni. Le cilindrate ovviamente variano da costruttore a costruttore, ne esistono veramente di diversi tipi; per la maggiore vanno da 125 centimetri cubici in su.
I tagliaerba a motore elettrico invece hanno un range di potenza che va dai 1200 ai 1800 watt.

Scegliere il tagliaerba della giusta potenza è particolarmente importante, perché avere una potenza maggiore rende il tagliaerba capace di affrontare prati folti ed erbe dai fusti spessi senza particolari problemi.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]

Il sistema di taglio

Mantenere l’erba del nostro prato all’altezza giusta è importante anche per la salute del prato stesso. Ogni tipo di erba infatti ha bisogno di essere mantenuta ad una certa altezza, che spesso varia anche da stagione in stagione. Per questo motivo il sistema di taglio del nostro tagliaerba è fondamentalmente. Avere un tagliaerba con altezza di taglio regolabile, per esempio, è un grande aiuto se si hanno prati con erbe particolarmente fragili. La maggior parte dei modelli di tagliaerba ormai sono dotati del sistema con altezza di taglio regolabile: in essi è presente cioè una leva con cui si alza o si abbassa l’altezza di taglio. Di solito l’intervallo dell’altezza di taglio va da 2 ai 100 centimetri.

Le lame

Avere un tagliaerba con una lama efficiente è utile per poter lavorare in modo produttivo. Avere una lama che riesce a tagliare, senza dover tornare su porzioni di prato già rasate, diminuisce sensibilmente il tempo complessivo del lavoro. Un modello di tosaerba con lama singola, non assicura prestazioni particolarmente efficienti, ed è quindi consigliabile nel caso in cui si abbia necessità di fare lavori più veloci, rispetto a un tagliaerba con lama doppia o tripla che hanno invece una capacità di taglio molto più efficace.

Il cesto di raccolta

Seppur svuotare il cesto di raccolta di un tagliaerba sia un’operazione molto semplice, farlo richiede comunque qualche minuto di tempo. Per questo motivo, comprare un tagliaerba con sacco di raccolta troppo piccolo potrebbe rendere necessario, mentre si lavora, fermarsi varie volte per appunto svuotare il sacco.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]

Il taglio mulching

I tagliaerba dotati di taglio mulching, o pacciamatura, sono rasaerba che eliminano il problema di andare a svuotare il sacco di raccolta dell’erba. I tagliaerba con questa funzione, infatti, sono in grado di sminuzzare l’erba appena tagliata, spargendola sul terreno. L’erba così può agire come fertilizzante, aiutando il prato a rimanere in salute.

Come prima anticipato, i tagliaerba si possono trovare con motorizzazioni diverse. Sicuramente i tagliaerba più potenti sono i modelli a scoppio, anche se è vero che rispetto alle versioni elettriche, hanno la necessità di maggiore gestione e manutenzione. Il motore a scoppio sicuramente è consigliabile per uso professionale per la manutenzione di giardini di grandi dimensioni.

Rasaerba elettrici con cavo elettrico e con batteria cosa cambia?

I tagliaerba elettrici vanno molto bene, invece, per giardini di piccole dimensioni. I tagliaerba con cavo sono quasi sempre dotati di un cavo di alimentazione abbastanza lungo per lavorare senza particolari preoccupazioni, anche se è vero che bisogna prestare sempre la massima attenzione per evitare che il cavo finisca tra le lame di taglio. Questo ovviamente rende macchinoso utilizzare questi attrezzi. Una via di mezzo, tra i tagliaerba a scoppio e quelli con il cavo sono i tagliaerba a batteria che, se si ha l’accortezza di caricare l’attrezzo prima dell’utilizzo, garantiscono un’ottima durata e un’ottima potenza.

Tagliaerba a spinta o a trazione?

Un’altra caratteristica fondamentale di un tagliaerba è il sistema di trazione, che può essere a spinta manuale o una vera e propria trazione meccanica. Ovviamente l’una o l’altra cambiano un po’ il funzionamento dell’attrezzo, vediamo nel dettaglio quando conviene comprare un tagliaerba a spinta e quando uno a trazione meccanica:

A spinta manuale

Conviene comprare un tagliaerba a spinta manuale, quando si deve lavorare in superfici pianeggianti, dove lo sforzo di spinta dell’operatore è molto ridotto.

A trazione meccanica

Conviene al contrario comprare un tagliaerba a spinta meccanica, quando si deve lavorare in superfici con dossi, avvallamenti e saliscendi. In questi casi è meglio comprare un tagliaerba semovente, in modo da lasciare all’operatore solo il compito di guida ed evitare sforzi inutili.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

Giuseppe GalotaGiuseppe Galota
06:45 11 Apr 24
Elisea FalcigliaElisea Falciglia
13:53 12 Nov 23
LEONARDO SCIMEMILEONARDO SCIMEMI
14:51 09 Oct 23
Bella azienda del settore agricolo. Disponibili e forniti
Matteo TavanoMatteo Tavano
16:14 27 Aug 23
Giovanni CampanellaGiovanni Campanella
15:17 06 Jun 23
Luca ScuderiLuca Scuderi
16:59 18 May 23
Molto accogliente ,massima educazione ,e molta disponibilità
Angelo DistefanoAngelo Distefano
13:08 24 Sep 22
Concessionaria storica a Ragusa del settore agricolo aggiungerei non solo.Personale esperto e preparato.Ottimo il rapporto qualità prezzo.
C GC G
21:27 09 Aug 21
Probabilmente professionalità, perché gestisce prodotti New Holland, però acolienza, per stranieri, forse una stella. Di se vendevano prodotti Jon Deer, prodotti di alta qualità forse ,cambierà un 3 stella diventerebbe 5stele.Pero ancora ché strada.....Fra, Fiat ed Audi di avresti potuto scegliere, cosa volete?...Cari miei amici, fiat500 ,non credo di sorpassi Audi A6,...ecc
Ottimo agriturismo, consigliato per una giornata immersi nella natura. Buon vino e cibi di qualità.
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